Venerdì 15 dicembre, ore 21.15
I Solisti di Mozart
Progetto speciale a cura di Fondazione Toscana Spettacolo Onlus
Il progetto sinfonico I Solisti di Mozart nasce dalla proposta di valorizzare sei talentuosi strumentisti, in modo che possano esibirsi in veste solistica in due sinfonie concertanti: un genere di musica strumentale, nato e fiorito nella seconda metà del diciottesimo secolo, dove, in un brano, due o più solisti assumono un ruolo di rilievo di carattere concertante all’interno di tutti i movimenti della composizione; venendo accompagnati e dialogando con gli altri componenti dell’orchestra. Il programma è caratterizzato da una grande varietà dal punto di vista dell’abbinamento di diversi colori strumentali nelle pagine di musica presentate.
durata: 1h
musiche W. A. Mozart
Sinfonia Concertante in mi bemolle maggiore K.297b
per oboe, clarinetto, corno, fagotto
Sinfonia Concertante in mi bemolle maggiore K.364
per violino, viola
direttore Lorenzo Biagi
con Mihail Ion violino, Niccolò Corsaro viola, Emanuele Moriconi oboe, Paola Primitivi
clarinetto, Alberto Occhialini corno, Leonardo Percival Paoli fagotto
produzione Orchestra Giovanile Toscana OGT
Giovedì 21 dicembre, ore 21.15
Rumba
L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato
Ascanio Celestini
Celestini indaga la figura di San Francesco d’Assisi: nato come Giovanni da madre francese quando il padre sta in Francia a vendere stoffe pregiate, così assume il nome di Francesco, un figlio francese che legge libri di letteratura cavalleresca. Diventa cavaliere o vorrebbe, va in guerra, ma finisce in galera.
Quando esce dal carcere deve ricostruire le case dei nobili che il popolo ha cacciato da Assisi e impara a fare il muratore. Così diventa il santo che impara a ricostruire la Chiesa di Dio in terra. Ma perché Francesco ci affascina ancora dopo otto secoli E dove lo troveremmo oggi? Tra i barboni che chiedono l’elemosina nel parcheggio di un supermercato? Tra i facchini africani che spostano pacchi in qualche grande magazzino della logistica?
durata: 1h 30′
di Ascanio Celestini
musica Gianluca Casadei
produzione Fabbrica srl, Fondazione Musica Per Roma, Comitato Greccio 2023, Teatro Carcano
Milano
distribuzione Mismaonda
Domenica 21 gennaio, ore 21.15
Pinocchio
Teatro del Carretto
Il Pinocchio creato da Maria Grazia Cipriani per il Teatro Del Carretto è un sogno nato nella mente di Geppetto. Geppetto sogna di fabbricarsi un burattino meraviglioso e di girare con costui il mondo: viaggio da clown, da circo, avventuroso e illusionistico. Pinocchio fa suo il sogno di Geppetto e per realizzare quel sogno, dovrà toccare il fondo della sua sventura, fino a quando, trasformato in somaro, sarà stella della danza nel circo del Paese dei Balocchi e rischierà di diventare una pelle di tamburo per la banda. Con questo spettacolo il Teatro del Carretto continua il suo cammino in bilico tra fiaba e poesia, tra sogno e realtà e dell’opera di Collodi mantiene i passaggi essenziali, le continue metamorfosi, la società che vuole domare l’anima ribelle portando la vicenda del burattino nei lidi oscuri della mente, in cui Pinocchio da protagonista diventa vittima dei propri sogni e delle proprie tentazioni.
durata: 1h 30’
da Carlo Collodi
adattamento drammaturgico e regia Maria Grazia Cipriani
scena e costumi Graziano Gregori
suono Hubert Westkemper
luci Angelo Linzalata
foto di scena Filippo Brancoli Pantera
con Giandomenico Cupaiuolo, Elsa Bossi, Giacomo Pecchia, Giacomo Vezzani, Nicolò Belliti,
Ian Gualdani, Carlo Gambaro, Filippo Beltrami
produzione Teatro del Carretto
Mercoledì 7 febbraio, ore 21.15
Tre uomini e una culla
Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta, Attilio Fontana
Non
La routine libertina dei tre scapoli incalliti è messa a soqquadro dall’arrivo di una bambina di pochi mesi di nome Marie, abbandonata davanti alla porta della loro casa, che cambierà completamente la vita dei tre scapestrati. La commedia, un riuscitissimo mix di tenerezza e divertimento, approda ora per la prima volta sui palcoscenici italiani grazie al nuovo adattamento teatrale firmato dalla stessa autrice del film omonimo, Coline Serrau. Fedele alla vicenda originale, lo spettacolo tratta con lievità e brio il ruolo dei padri e i nuovi
modelli di famiglia.
durata: 1h 55’ (con intervallo)
di Coline Serreau
traduzione Marco M. Casazza
adattamento teatrale Coline Serreau e Samuel Tasinaje
dal film omonimo di Coline Serreau
regia Gabriele Pignotta
e con Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari, Malvina Ruggiano
aiuto regia Alessandro Marverti
scene Matteo Soltanto
costumi Silvia Frattolillo
luci Eva Bruno
staff tecnico Raffaele D’Alesio, Giulio Antognini, Eva Bruno, Diana Ferri
assistente scenografo Ludovico Riario Sforza Barberini
assistente costumista Medea Labate
realizzazione scene L.T. Costruzioni
trasporti Trasportiamo
foto di scena Giovanni Chiarot
produzione a.ArtistiAssociati
Martedì 20 febbraio, ore 21.15
Assassinio nella Cattedrale
(Murder in the Cathedral)
Moni Ovadia, Marianella Bargilli
Mai come oggi, il capolavoro di Eliot rappresenta una testimonianza senza tempo sul rapporto fra opposti, nel cuore della civiltà occidentale: potere temporale e potere spirituale, ragione e fede, individuo e stato. libertà e costrizione. Nella vicenda così complessa (e di difficilissima analisi storica) fra Edoardo II e colui che sarà, alla fine di un percorso politico e personale complicato e sofferto, Arcivescovo di Canterbury leggiamo il dramma delle scelte che si compiono davanti ai nostri occhi. Questo allestimento porta in scena una versione del dramma che mira ad una “trasversalità” storica a ad una “atemporalità” orientata a togliere la matrice specifica a questo conflitto, restituendola a una dimensione più generalmente estesa. Una rotta precisa, un percorso fatto di convincimenti profondi. Una scelta confermata anche dalla presenza di Moni Ovadia, maestro di teatro civile, artista, attore, “cantore dell’impegno”, che anche nella sua appartenenza alla cultura “yddish”, suggerisce una polifonia di linguaggi e istanze antropologiche storiche e sociali.
durata: 1h 40’
di Thomas Stearns Eliot
regia Guglielmo Ferro
con Agostino Zumbo, Alice Ferlito, Viola Lucio, Rosario Minardi, Pietro Barbaro, Giampaolo
Romania, Giovanni Arezzo, Plinio Milazzo, Giuseppe Parisi
produzione Centro Teatrale Bresciano/Progetto Teatrando Catania
Venerdì 8 marzo, ore 21.15
Angelica, Olimpia, Bradamante e le altre…
Le donne dell’Orlando Furioso
I boschi, le montagne, le cave, i laghi e i comuni della Garfagnana, fanno da sfondo e ambientazione alle varie scene dello spettacolo. Nella prospettiva storico geografica di questo adattamento dell’Orlando Furioso la Garfagnana apparirà come luogo mitico, quasi immaginario. Lo spettacolo si propone di restituire alle nuove generazioni l’attualità della visione ariostesca del mondo, dell’amore e del ruolo della Donna. Ludovico Ariosto nella sua celebre opera non solo esprime più volte la sua condanna della violenza sulle donne, ma prende posizione in difesa dei diritti del genere femminile in contrasto con la cultura patriarcale, definendola come una peste abominevole, fatta d’ingiurie e di sangue. La proposta di affrontare un simile argomento attraverso il linguaggio del musical, certamente il più vicino in ambito teatrale alla sfera della comunicazione fantastica dell’Ariosto, appare inoltre in sintonia con le più attuali rivisitazioni dell’opera.
Durata: 2h (con intervallo)
tratto da adattamento di Italo Calvino dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto
drammaturgia e regia Consuelo Barilari
con la partecipazione straordinaria in funzione di narratore Paola Gassman
interpreti Francesca Cordioli, Beatrice Cortesi, Eleonora Domesi, Marika Favilla, Edoardo
Liverani, Irene Mori, Davide Niccolini, Francesco Pelosini, Miriam Russo, Dalila Toscanelli,
Mirko Tosches, Federico Valdi
musiche e canzoni Andrea Nicolini ispirate alle musiche originali dell’Orlando Furioso per la
RAI di Giancarlo Chiaramello
coreografie Jassi Yanhamir
video scenografie realizzate con riprese nei boschi, nelle montagne e nei borghi della
Garfagnana Garfagnana Dream
produzione Compagnia Schegge di Mediterraneo / Terre Furiose
con il contributo di Ministero della Cultura – Regione Toscana – Comune di Castelnuovo di
Garfagnana (Lucca) – Comune di Camporgiano (Lucca) – Comune di Genova – Schegge di
Mediterraneo – Teatro Nazionale di Genova
Domenica 17 marzo, ore 17
Faust. Il Musical
Il Faust di Goethe, capolavoro del romanticismo tedesco e della letteratura mondiale, diviene un musical, frutto di anni di lavoro appassionato tra il M° Roberto Chioccia, il librettista Alessandro Hellmann e il produttore e regista Marco Kohler. Nel mito di Faust si pone contemporaneamente, in forma estremamente concreta e
dinamica, la tematica dell’uomo moderno e dei suoi desideri più profondi: comprendere il senso ultimo della vita e la voglia di superarsi per tendere verso Dio, del quale orgogliosamente si vorrebbe essere qualcosa di più di un riflesso o di un’ombra. La pièce, nell’intento di sottolineare ed esaltare la vocazione alla spettacolarità implicita nella vicenda di Faust, sceglie una forma che si pone come sintesi tra musical e melodramma. I testi, mai banali di Alessandro Hellmann danno voce alle musiche originali di Roberto Chioccia che costituiscono un vero elemento narrativo, capace di creare suggestive atmosfere.
durata: 1h 30’
tratto dall’omonima opera di J.W. Goethe
riduzione teatrale e regia Marco Kohler
musiche Roberto Chioccia
libretto Alessandro Hellmann
coreografie Irene Saltarelli
con Luciano Guerra, Francesco Marzi, Valentina Spalletta
e con Giada Cambioli, Alessandro Scialacqua
figuranti Antonella Bucci, Federica Cagnoni, Stefania Mari, Katia Saugo, Francesco
Bartoccioni, Marco Basili, Matteo Tribulini, Gabriele Vasari
light designer Patrick Vitali
decorazione scene Fabio Mastrangeli
sarta di scena Rosalda Cerioni
foto di scena Franco Deriu
produzione Musikohl
Martedì 26 marzo, ore 21.15
La signora del martedì
Uno spettacolo intriso di sensualità, ma anche di dolcezza e di grazia, arricchito da un’ironia elegante e tagliente. Uno stato di tensione, di trepidazione, attraversa lo spettacolo dall’inizio alla fine, e ci accompagna all’imprevedibile conclusione, lasciandoci senza fiato.
Non esiste oggi in Italia un altro autore che sappia descrivere, come Massimo Carlotto, i meccanismi attraverso cui una società civile si trasforma in un’arena dove il pubblico reclama lo spettacolo del “diverso” colpevole e del sangue che scorre. La signora del martedì ha rivelato il lato inedito di uno dei più grandi scrittori italiani. Carlotto qui è andato oltre il noir, non c’è più solo il lato oscuro e criminale della società: siamo tutti noi a essere interpellati.
durata: 2h
di Massimo Carlotto
e con Paolo Sassanelli, Riccardo Festa, Samuele Fragiacomo
scena Francesco Ghisu
costumi Katarina Vukcevic
regia Pierpaolo Sepe
produzione Gli Ipocriti di Melina Balsamo/Teatro della Toscana-Teatro Nazionale
Sono state comunicate le date per l’inizio della campagna abbonamenti e della prevendita dei biglietti e i prezzi ufficiali per la nuova stagione.
Rinnovi dal 20 al 30 novembre
Nuovi abbonamenti dal 4 all’11 dicembre
Abbonamenti
platea € 90 / ridotto € 80 / scuole € 70
palchi € 80 / ridotto € 70 / scuole € 60
loggione € 70 / ridotto € 60 / scuole € 50
Biglietti
platea € 18 / ridotto € 16 / scuole € 12
palchi € 16 / ridotto € 14 / scuole € 9
loggione € 14 / ridotto € 12 / scuole € 7
Spettacolo I Solisti di Mozart posto unico € 5
Biglietto ridotto € 8 riservato agli studenti delle Università possessori della carta “Studente della Toscana” e under 35 biglietto futuro in collaborazione con Unicoop Firenze
Riduzioni
Under 35 anni (anche per gli abbonamenti), over 65, studenti, militari, abbonati e dipendenti CTT NORD, possessori Carta dello spettatore FTS (solo per i biglietti), soci “Compriamo a Castelnuovo”, soci Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori (CRAL) dell’azienda USL N. 2 Lucca e Banca Monte dei Paschi di Siena gruppo di Lucca, Confcommercio Provincie di Lucca e Massa Carrara, Filarmonica Verdi di Castelnuovo di Garfagnana, Associazione Pro Loco Castelnuovo di Garfagnana, AMA Cultura di Castiglione di Garfagnana, Scuola Civica di Castelnuovo di Garfagnana. La riduzione scuole è valida per gli studenti di ogni ordine e grado.
Prevendita biglietti dal 14 dicembre
Prevendita per abbonamenti e biglietti € 2
Biglietteria
Dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle 12.30. Per informazioni sugli acquisti rivolgersi all’Ufficio Turistico Comunale (Associazione Pro Loco Castelnuovo di Garfagnana), via Cavalieri di Vittorio Veneto 1, tel. 0583 641007; mail info@castelnuovogarfagnana.org. Possibilità di ritirare gli abbonamenti o i biglietti fuori dall’orario di biglietteria telefonando al n. 0583 641007 (dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle 12.30) gli abbonamenti sono acquistabili solo presso l’Ufficio Turistico Comunale (Associazione Pro Loco Castelnuovo di Garfagnana). I biglietti, invece, sono acquistabili presso l’Ufficio Turistico Comunale (Associazione Pro Loco Castelnuovo di Garfagnana) negli orari sopracitati oppure sui siti www.ticketone.it e www.townforyou.com e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli presso la biglietteria del Teatro.
Info
Teatro Alfieri, via G. Marconi 55032 Castelnuovo di Garfagnana (LU)
Ufficio Turistico, via Cavalieri di Vittorio Veneto, 1
tel. 0583 641007 – info@castelnuovogarfagnana.org – cultura@comune.castelnuovodigarfagnana.lu.it – comune.castelnuovodigarfagnana.lu.it – toscanaspettacolo.it